Perchè ho rammendato un sasso? 🥔
A Giugno 2021 ho perso il mio profilo facebook
Di per sé non è un fatto grave,
tranne per aver perso le pagine che gestivo per conto di altrə ma questo è un’altro discorso😅,
dicevo
non è GRAVE. Io sto bene.
Dopo i primi momenti di rabbia per l’impossibilità di trovare una soluzione,
si è fatto largo in me un sentimento inaspettato:
la paura.
Anni di contatti, commissioni, lavori e relazioni intrecciate, le persone si ricorderanno di me?
Non sono gli auguri di compleanno o il like alle foto delle vacanze le cose che mi interessano,
mi chiedo se si ricorderanno che sono una sarta\ricamatrice, che alle volte faccio dei laboratori e che se hanno bisogno di queste “cose” che faccio, sono qui.
e il qui spesso era facebook
La rete, intesa come legami tra le persone, è importante ovviamente a livello umano, ma anche lavorativo. Ciò di cui avevo\ho paura (perchè questa paura alle volte è ancora presente) è proprio l’aspetto lavorativo.
Poi succede che nella vita reale,
il mio lavoro a Giugno è terminato dopo 8 anni
e la paura di non avere una rete
si è fusa con la paura di non avere più un lavoro.
Perchè cucire e ricamare sono anche il mio lavoro ma non l’unico,purtroppo. [EDIT maggio 2022 ora lo sono!]
Succede anche che la mia rete di rapporti reale si fa viva con una telefonata
“Nel posto XY cercano una insegnante di cucito base, per un progetto di sartoria sociale sperimentale. Ho pensato a te Vanny, potrebbe interessarti? Do il tuo numero a XX?”
Questa persona non sapeva del licenziamento, nè del profilo facebook bucato.
Semplicemente mi ha chiamata
il classico passaparola
al momento giusto
Cose random per concludere questo post molto personale
🟡 La paura di cui ho parlato ha un nome: FOMO
🌟Senza Facebook ho un sacco di tempo libero per magia
🤞 Il nuovo lavoro è bello e mi emoziona molto
In foto un sasso che ho rammendato
metafora visiva di questo periodo strano:
avevo una certezza
che si è rotta
ma poi si è riparata (o quasi)
post originale di agosto 2021
fiber art
SARONNO – TOKYO – KALOCSA
Saronno- Tokyo- Kalocsa, 2021Qualche anno fa al mercato di Saronno c’era un banco di ricami, pizzi e merletti vintage. Mi ci sono letteralmente tuffata, e